la Visione
La visione, l'ideale che anima l'Associazione Lo cher en Val Soana - Il Cuore in Valle Soana trova le sue radici naturali nel Territorio, nella sua identità e specificità, non solo come spazio geografico, ma anche simbolico, luogo di sentimenti e di relazioni.
Il fine comune è la salvaguardia, la conoscenza, la valorizzazione e la promozione del ricco e variegato patrimonio della Valle Soana e lo sviluppo di pratiche ed esperienze progettuali capaci di accrescere il senso di Comunità di chi si riconosce nel proprio Territorio:
consapevolezza dell'enorme patrimonio ambientale, sociale, culturale, storico, linguistico,gastronomico e artigianale di cui il territorio della Valle dispone. Patrimonio da preservare, fatto di luoghi da salvaguardare, di una lingua che unisce la comunità, di una cultura alpina millenaria, di antiche tradizioni e manifestazioni, di un suo artigianato di qualità, di una gastronomia e di una profonda relazione di continuità tra chi è rimasto e chi è emigrato.
salvaguardia e il rispetto per le nostre montagne, per l'ambiente ed il paesaggio, per le genti che lo vivono e per le tradizioni di cui siamo fieri. Rispetto e custodia dell'ambiente Alpino: consci che ogni azione programmata, ogni gesto di oggi, avrà ripercussioni sul futuro della Montagna e delle sue genti.
valorizzazione del territorio in grado di tramutarsi in uno Spazio Sociale Condiviso, luogo nel quale la creatività, le qualità ed il sapere di ognuno possano svilupparsi ed impattare in modo proficuo ed energico. Valorizzazione e
divulgazione quindi di un patrimonio diffuso, non solo ambientale ma anche sociale ed educativo.
I Soci fondatori:
Caterina Morgando con entusiasmo e fiducia;
Gabriella Stefano la vera magihtra paziente e disponibile, da cui abbiam tanto da imparare, è la memoria storica della Valle;
Mariuccia Aimonetto è sua la tradizione gastronomica e degli ahcapin;
Gabriele Reverso di Ingria ha realizzato con passione l'unico dizionario in patois;
Margherita Giacchetto l'Indiana Jiones della valle, i segni sulle pietre e la passione contagiosa per le montagne;
Paolo Gerardo dal fare degli antichi mestieri al saper fare attuale;
Maria Assunta Prato col suo libro ci fa capire con quali occhi bisogna guardare la Valle;
Lorenzo Giacomino la Valle Soana è casa sua, giovane sindaco crede nella valle e nella sua gente;
Laura Tempesta dal lago alle cime con la tranquillità del mantra;
Marilena Nora la scelta di vivere in montagna;
Maura Ferrod forza gentile dell' energia creativa;
Diego Alberto Bianchi il cantautore ufficiale della Valle;
Giuseppe Mazza farmacista ed angelo custode, fine conoscitore della comunità.Dalla stampa
Sentinella del Canavese
23/02/20022
Quotidiano il Canavese
17/02/2022